Forse non tutti sanno che
Parafrasando una nota rubrica... allora… da dove iniziamo?
Pioggia… ci stiamo preparando psicologicamente “in caso di pioggia”… no problem per la location, anche se davvero sarebbe un peccato… ad ogni modo, esiste un detto che dovrebbe risollevare gli animi... "Sposa bagnata, sposa fortunata"!
Secondo la tradizione, gli Sposi non si devono vedere né tanto meno parlare vedano né il giorno delle nozze e quello prima dell'incontro in chiesa: quindi è assolutamente vietato fare colazione insieme da Voglino (per chi non conoscesse, trattasi della migliore pasticceria di Acqui Terme, dove siamo soliti fare colazione!) e anche le comunicazioni dell'ultima ora dovranno avvenire per interposta persona.
Sempre secondo la tradizione, la Sposa dovrebbe indossare:
Qualcosa di vecchio: simbolo del passato, del rispetto della tradizione, finalizzato ad evidenziare il legame con la propria famiglia
Qualcosa di nuovo: proiezione verso il futuro, verso la nuova vita coniugale che sta per iniziare;
Qualcosa di prestato: simbolo dell'importanza dell'amicizia durante la vita coniugale
Qualcosa di regalato: per ricordare il bene delle persone care;
Qualcosa di blu: che, secondo un’antica credenza, rappresenta purezza e fedeltà.
Secondo un detto inglese, sempre la sposa dovrebbe tenere una moneta da sei pence nella scarpa…
Addirittura ho trovato su internet che sarebbe di buon auspicio indossare un capo di biancheria rosso sotto il bianco dell'abito: ma non era per Capodanno? Ad ogni modo, l’intento per simboleggiare un gaio augurio di “gioiosa trasgressione”.
Come ormai sappiamo da mooooooolto tempo, lo sposo non deve e non può assolutamente vedere l'abito della sposa prima del matrimonio.
Ho anche scoperto che la sposa non può guardarsi allo specchio prima del "sì"… Dicono che - se proprio non resiste - dovrà farlo togliendosi qualcosa…
Per quanto riguarda lo sposo, si dice che non deve dimenticare nulla in casa. Una volta fuori, per nessun motivo deve tornare sui propri passi (dunque, è bene che in questi frenetici momenti sia seguito passo passo dai testimoni)
L’usanza, considerata ormai cattiva abitudine, di suonare il clacson durante il corteo nuziale non è nata, come molti pensano, per attirare l’attenzione della gente: deriva invece dalla convinzione che, così facendo, si possano mettere in fuga gli spiriti maligni… non crediamo che per gli invitati ci sarà il tempo di formare un festoso e “casinista” corteo nuziale, dal momento che, per ovvi motivi logistici, la Chiesa è veramente a due minuti di macchina dalla Villa dove festeggeremo…
Essendo molto legata alle tradizioni dell’antica Roma, la sposa spera che sia rispettata l'usanza di prendere tra le braccia la sposa quando entra per la prima volta nella casa coniugale. Si ricorreva a questo per evitare che, nell'emozione del momento, la sposa potesse inciampare sulla soglia: un presagio infausto perché significava che le divinità della casa non la volevano accogliere.
A proposito del lancio del riso… molti sono contrari all’esterno della chiesa per vari motivi: alcuni lo trovano contrario per questioni morali, uno schiaffo alla povertà ed alla fame nel mondo…ma sembra un discorso fuori luogo… altri sono contrari perché il riso sporca gli abiti… oppure il sacerdote non vuole che si sporchi il sagrato della chiesa… ecco, dobbiamo verificare questo passaggio! Piccola curiosità… in Inghilterra e in America il lancio del riso è stato vietato perché fa male agli uccelli che muoiono… perché non riescono a digerirlo… non benissimo!
Se per caso vi state chiedendo da dove proviene questa tradizione, ecco la risposta… tutto parte da un’antica leggenda cinese (ovviamente!)
“Secondo una leggenda cinese, il Genio Buono, nel vedere i contadini soffrire perchè colpiti dalla carestia, si impietosì e sacrificò tutti i suoi denti, disperdendoli in una palude. L'acqua li trasformò in semi, da cui germogliarono migliaia di piantine di riso. Da quel giorno dove c'è riso, c'è abbondanza ed il lancio sugli sposi è dunque simbolo di amore e prosperità.”
Ah, per quanto riguarda il bouquet… trattasi dell’ultimo omaggio che il futuro sposo in quanto fidanzato fa alla sua promessa, chiudendo il ciclo del corteggiamento… Per quanto riguarda il lancio… vedremo… vedremo chi sarà la fortunata!!!
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